Condividi:

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on email

Esplora:

URLA IN PUBBLICO: “INSERISCI I CHIP NEI VACCINI!” BILL GATES MOLESTATO DAI COSPIRAZIONISTI. Di Valerio Savioli

Bill Gates, lo sappiamo, è un brav’uomo, un imprenditore senza macchia, un benefattore e un filantropo. A guardarlo bene è anche un bell’uomo, nonostante l’età e la vita vissuta tra mille difficoltà ed è inutile eludere la domanda alla quale tutti noi saremo, un giorno o l’altro, costretti a rispondere: “noi ce lo meritiamo uno come Bill?”

Onestamente, così su due piedi, una risposta non ce l’abbiamo e sì, proviamo un po’ di vergogna condita anche da una sana dose di ansia che, siamo sicuri, ci aiuterà a sfiorare la consapevolezza della gratitudine emanata dalla fondazione Bill & Melinda Gates.

Ammettetelo, anche solo a leggere questa dicitura vi sentite un po’ filantropi anche voi, eh?!

Però, purtroppo, non tutti fanno lo sforzo di comprendere l’infinita bontà di Bill. Tra l’altro fateci caso: Bill non è sempre lo zio che avreste desiderato di avere ma che, disgraziatamente, non avete avuto? Pensate che iniezioni di fiducia possa garantire avere in famiglia lo “zio Bill”! Un vero e proprio booster!

L’eroe che non ci meritiamo

Quanto vi stiamo per raccontare può turbare gli animi più sensibili e quindi con questo trigger warning, siete stati avvertiti.

Procedete con le dovute dosi.

In un’intervista[1] toccante, rilasciata qualche mese fa alla testata progressista inglese, il The Guardian, Bill si è lasciato andare e, con parole sue, ha confidato: “Ci sono stati alcuni casi in cui mi sono imbattuto in persone in pubblico che mi hanno urlato contro che stavo mettendo i chip nelle persone ed è strano vederlo [coi propri occhi]: ‘Wow, quelle persone esistono davvero, non sono solo alcuni robot che inviano messaggi folli.”

Ma ci pensate?! Il filantropo che non ci meritiamo, l’eroe senza macchia, che si imbatte in persone che urlano e che “non sono robot”. Riuscite ad immaginare una situazione del genere?

Noi sì. Ma con il cuore affranto, sia chiaro.

Per fortuna Bill si calma e ritrova la fiducia. Il benefattore è convinto che la teoria dei microchip sottocutanei, inseriti a tradimento tramite le vaccinazioni anti Covid, stia “iniziando a spegnersi”, l’unica cosa che deve restare accesa è la nostra connessione, il resto può benissimo “spegnersi”.

Poi, tutto d’un tratto si è fatto serio, quasi marmoreo e con la sua tipica ieraticità ha sostenuto: “[tutto questo] è tragico se ha reso le persone più riluttanti a fidarsi dei vaccini o a non indossare una maschera dove avrebbero dovuto.” Hai ragione Bill! Noi, nel dubbio, indossiamo una mascherina FFP2 anche adesso, mentre decantiamo le tue lodi.

Ah, anche mattatore!!!

A giugno scorso, quando Microsoft ha chiuso l’efficientissimo motore di ricerca Internet Explorer, Gates ha scherzato su Twitter dicendo che il servizio doveva essere chiuso perché Microsoft “ha esaurito i microchip” per averli inseriti nel vaccino contro il coronavirus.

Certo che Bill ne sa una più del diavolo. Sarà quel suo sguardo malandrino o quella sua incrollabile passione per le pandemie ma questo Bill ci fa proprio sganasciare.

Zio Bill ti aspettiamo a pranzo il prossimo Natale, sentiamo già la mancanza di Speranza.

Valerio Savioli

[1] https://www.businessinsider.com/bill-gates-people-yell-covid-vaccine-conspiracy-theories-microchips-2022-9?utm_medium=referral&utm_source=yahoo.com&r=US&IR=T

Condividi:

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dai blog