A cura di Nicolò Dal Grande
Le recenti dinamiche internazionali hanno rispolverato una vecchia questione legata al ruolo della N.a.t.o. e alla sua attualità storica. Negli anni in molti hanno espresso i propri dubbi sulla posizione dell’Italia e sui rapporti con l’alleanza atlantica.
In una recente ricerca, il giornalista Alessandro Bedini ha analizzato i rapporti che legano l’Italia alla N.a.t.o.; il risultato è l’agile testo L’Italia occupata. La sovranità militare italiana e le basi Usa-Nato.
Critico nei confronti della N.a.t.o., l’autore analizza la storia dell’alleanza militare tra la repubblica italiana e gli Stati Uniti nel contesto del patto atlantico, contestandone diversi punti, in primis la natura stessa dell’alleanza, giudicata diseguale, attraverso le modalità e le modifiche con cui il patto si è sviluppato nel corso della storia, denunciandone due aspetti dannosi: i rischi per la popolazione civile e la perdita di sovranità da parte dello Stato italiano. Una sovranità che l’Italia avrebbe perduto attraverso la stipulazione di patti segreti approvati dai governi senza l’approvazione parlamentare.
A quasi trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, un testo che non annoiera’ il lettore, ponendo in luce le caratteristiche di una delle più discuorganizzazione.
Titolo del libro: L’Italia occupata. La sovranità militare italiana e le basi Usa-nato
Autore: Alessandro Bedini.
Editore: Il Cerchio.
Pagine 101 – Euro 15.00