
ROGER NIMIER. Di Donatello Bellomo.
Il mio nome è Nimier. Roger Nimier. Faccio il verso all’agente segreto di Ian Fleming che, pochi mesi dopo quell’alba fatale del 29 settembre 1962,
Il mio nome è Nimier. Roger Nimier. Faccio il verso all’agente segreto di Ian Fleming che, pochi mesi dopo quell’alba fatale del 29 settembre 1962,
Una piccola tavola realizzata da Piero della Francesca e conservata nella Galleria nazionale di Urbino, la cui esistenza non fu registrata che alla fine del
Dialogo con Chris Herdel, architetto in Germania, fotografo e pittore, visiting professor all’Università Tecnica di Praga e di Liberec, e protagonista di un progetto di
«Dipingo quando riesco a costringermi» ammetteva uno fra i più grandi pittori del Novecento, Edward Hopper. L’arte come imperativo categorico, l’arte che è fatica e
Non si può lungamente girovagare per Milano per poi, dopo varie amenità culturali o mondane, accostarsi con facilità alla Pietà michelangiolesca. Solo con dedizione e
La fascinazione di un’opera che lascia sullo sfondo l’impressione di qualcosa di sfuggente si annuncia già con quel celebre accordo del Preludio in cui la
Improvvido tentativo definire cosa sia la genialità, varrebbe lasciare la pagina in bianco. La capacità nel precorrere gli stili che verranno, nel dare forma all’inatteso,
“Tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”: è difficile non essere d’accordo con la bella citazione di Gustav Mahler che Peter Assman, direttore
Si è svolto a Roma fra il 5 e il 7 luglio l’VIII Congresso Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Circa tremila delegati, in
Nel pensiero condivisibile di Luigi Ghirri “la fotografia è testimonianza di ciò che si è veduto, ma è anche reinventare quello che si è veduto.