Guida alla letteratura fantastica è un’enciclopedia di 880 pagine che descrive e approfondisce il mondo del fantastico. La casa editrice Odoya,che ringraziamo, ci ha fornito l’ebook in omaggio ed eccovi la mia recensione!
Titolo del libro: Guida alla letteratura fantastica
A cura di: Claudio Asciutti
Editore: Odoya
Descrizione: Il mondo del fantastico è un insieme ribollente di immagini e concetti, un groviglio di figure e stili, un universo fatto di mondi arcaici e imperi scomparsi, eroi e draghi, spettri ed entità non umane, oggetti misteriosi e animali incredibili. La Letteratura Fantastica prevede eventi, oggetti, immagini che non appartengono al mondo come viene comunemente inteso; spesso incrocia il soprannaturale e l’horror, si nutre d’avventura, prende in considerazione i vecchi manieri quanto le moderne metropoli, ma tutto descrive con un suo linguaggio. Questa guida prende innanzitutto in considerazione il vasto patrimonio della fantasia eroica, scovandone le origini nei miti sumeri e nei poemi omerici, nell’epica italiana e nei cicli carolingi e bretoni. Dedica spazio a inventariare le antropologie bizzarre dei popoli non umani – dalle Amazzoni agli Elfi, dalle Sirene ai Troll -– e le altrettanto bizzarre zoologie che dagli unicorni ai lupi affollano i generi. Approda all’epoca contemporanea ripercorrendo l’evoluzione dell’heroic fantasy e analizzando la fenomenologia del paranormale. Gli autori non dimenticano le derive cinematografiche, musicali e fumettistiche, suggerendo nuove piste da seguire. Un compendio completo ed esauriente che raccoglie esiti extragenere provenienti da letteratura colta quanto di consumo.
Recensione: Premettendo che come ormai avete intuito io sono un’appassionata del genere fantasy, devo dire ho trovato questa lettura molto piacevole. La guida è davvero vasta: descrive e racconta infatti le opere del genere fantastico approfondendo il loro impatto a molti livelli, compreso quello sociale. Inoltre, non si limita a citare i più grandi e famosi contributori di questo genere letterario ma spazia incredibilmente, a partire dalle figure leggendarie o realmente esistite del mondo greco, ad esempio le amazzoni, fino ad arrivare ai fumetti più moderni; dal livello puramente letterario all’impatto antropologico. Guida alla letteratura fantastica insomma è un compendio ricco di informazioni.
Proprio per questo il mio giudizio sulla lettura è positivo perché mi ha permesso di arricchire la mia lista di “libri da leggere assolutamente” con nuovi scrittori e nuove opere, come L’isola del Dottor Moreau di Wells che purtroppo non ho mai letto.
Non solo, questa guida ha approfondito la mia conoscenza sul lavoro di alcuni degli autori più famosi, come Ursula Le Guin e Robert Ervin Howard.
Lo stile di scrittura è abbastanza semplice, diretto ma completo e sebbene ricco d’informazioni, non è quindi difficile da seguire.
Durante la lettura della guida però, a volte ci si accorge che la stesura è stata opera di più autori (Claudio Amerigo, Claudio Asciuti, Adalberto Cersosimo, Davide Costa, Andrea Del Ponte, Paolo di Francesco, Oskar Felix Drago, Domenico Gallo, Giacomo Giustolisi e Franco Piccinini). Alcune opere infatti sono giudicate in maniera quasi dispregiativa in un capitolo, per poi essere approfondite e descritte in capitoli successivi.
Con questo arrivo all’unico punto dolente di questo libro: i giudizi personali degli autori. Per esempio, un passo in cui si descrive il lavoro di J.K Rowling, definito come “un fantasy rococò, artificioso, lambiccato”. Ora, nessuno potrebbe mai paragonare il mondo di Harry Potter con quello di Tolkien ma la saga del maghetto ha di certo avuto il suo impatto sul mondo del fantastico. Un impatto che gli autori riconoscono poi successivamente, dedicando una sezione proprio ai libri della Rowling.
Un altro esempio è il paragone tra libri e film de “Il Signore degli Anelli” e “Conan il Barbaro”. È abbastanza chiaro che gli autori sono appassionati dei libri ma non gradiscono i film tratti dagli stessi. Un po’ li capisco, perché un vero lettore appassionato non sarà mai pienamente soddisfatto dal film tratto dalla sua opera preferita ma bisogna ammettere che i film di Peter Jackson ci hanno permesso di vivere sul grande schermo (sebbene non in maniera perfetta) il mondo narrato da Tolkien (Attenzione, parlo solo de Il Signore degli Anelli!) e che Conan il Barbaro, oltre a rendere famoso Arnold Schwarzenegger, per molti rappresenta quasi un cult-movie.
Un ultimo appunto: si intuiscono le preferenze degli autori. Effettivamente è inevitabile, tutti tendono a parlare ed a descrivere ciò che amano (come d’altra parte facciamo anche noi qui sul blog) ma da una guida forse non ce lo si aspetta. Ad esempio, è chiaro che uno o più autori apprezzano le opere di Tolkien e sebbene sia stato uno dei più grandi scrittori del mondo fantastico (e piace tantissimo anche a me) bisogna ammettere che non è stato il solo a descrivere mondi così vasti ed avventure così complesse. Inoltre, i suoi studi sulla letteratura e mitologia Norrena oltre ad inspirare la sua opera spesso l’hanno fortemente influenzata.
Ad ogni modo, questi appunti, sebbene a primo impatto possono sembrare molto fastidiosi, in realtà non indispettiscono troppo il lettore. Questo perché Guida alla letteratura fantastica è tomo talmente ricco d’informazioni che non si vuole smettere di leggere fino alla fine, perché magari l’opera fantastica giusta per noi/la nostra saga preferita verrà descritta o approfondita nel capitolo successivo.
Consiglio la lettura?: Sì, è una bella lettura per gli appassionati del fantastico, questa guida è uno di quei volumi che vale la pena avere nelle proprie librerie. Ricordatevi però di prendete i giudizi personali degli autori con le pinze.
Claudio Asciuti
*Descrizione tratta dal sito web di Odoya,