Sono consapevole di espormi a molte critiche dal momento che dopo avere criticato alcune prese di posizione di Maurizio Blondet, ritenendole affette da un eccesso di dietrologismo, faccio altrettanto, per di più senza avere la sua preparazione e le sue fonti d’informazione, ma ricorrendo a quello che ritengo semplice buon senso.
Mi rendo anche conto che quello che a me sembra semplice buon senso per altri può essere poco meno che vaneggiamento o autentica follia (ma per interpretare un mondo completamente impazzito è indispensabiie fare ricorso anche alla follia, che diventa l’unica saggezza possibile). In ogni caso chi ha vissuto in Italia il periodo del cosiddetto terrorismo di Stato e della strategia della tensione, non può non trovare singolari assonanze e affinità con quanto sta avvenendo nell’Ue per convincere/costringere gli elettori britannici a votare “remain”.
Con l’avvicinarsi della data del referendum tutti i popoli europei sono stati investiti da un vero e proprio ciclone di terrorismo economico. Non solo le insistite previsioni, spesso trasbordanti in autentiche minacce, di un futuro di apocalittica miseria ad opera di politici, capi di Stato, scienziati, premi Nobel. Con i ripetuti crolli di borsa sono state messe in opera vere e proprie azioni terroristiche paragonabili a quelle realizzate a suo tempo dai servizi segreti cosiddetti “deviati”, con la collaborazione di Br e Nar, anche se operanti sul piano finanziario, in apparenza più asettico di quello della violenza fisica contro le persone, ma non per questo meno coinvolgente (per certi aspetti anche di più, perché nessuno può sentirsi al riparo) .
E’ vero, le emozioni date dal sangue e dalla soppressione di vite umane sono un’altra cosa, ma adesso si è provveduto anche a questo. A meno di una settimana dal referendum la giovane deputata laburista antibrexit Jo Cox è stata assassinata in un piccolo centro del suo collegio elettorale da un folle che prima di colpirla avrebbe gridato “Britain first!” (in realtà non si sa se abbia davvero gridato, ma, vero o no, dal momento che che lo hanno disciplinatamente proclamato i mass-media di tutta Europa è come se avesse gridato).
Francesco Mario Agnoli