Studiosi ed esperti di fama internazionale parleranno pure di sicurezza e promozione dell’identità
L’Università d’Estate di San Marino si conferma uno degli appuntamenti culturali più importanti dell’anno. Giunta alla ventitreesima edizione, la due giorni di studi avrà quest’anno il seguente titolo: “Europa dei popoli, Europa dei mercati. Sicurezza, stabilità, promozione delle identità”. Studiosi ed esperti di fama internazionale si riuniranno il 20 e 21 luglio nella Sala della Fondazione Cassa di Risparmio (ex-SUMS) a San Marino Città. L’Università d’Estate è promossa dalla Fondazione Paneuropea Sammarinese in collaborazione con un’ampia rete di associazioni, compresa Identità Europea.
Ampio spazio verrà dato alla crisi dell’Unione Europea, ai Balcani e al Medio Oriente. I lavori saranno aperti da Franco Cardini, medievista di fama internazionale, vicepresidente della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Università di San Marino. È previsto anche l’intervento di Andreu Cruanas, Presidente della più grande Associazione nazionale di avvio al lavoro di Spagna, l’ASEMPLEO. Saranno presenti, tra gli altri, Laris Gaiser, economista dell’Università Cattolica di Milano e presidente di Paneuropa Slovenia, Egidio Ivetic, storico italiano dell’area balcanica e Paolo Sensini, giornalista d’inchiesta. L’esule Ayman Haddad porterà la sua testimonianza dalla Siria in guerra. Non solo approfondimenti e dibattiti. Durante l’Università d’Estate sarà presentato il numero monografico del mensile online Domus Europa. Si tratta di una novità editoriale fruibile sia in versione digitale che nel classico volume cartaceo. Il primo Quaderno di Domus Europa è dedicato alla visione europea del gruppo Visegrad.
Sempre a San Marino nel prossimo autunno inizieranno le lezioni del Corso di Alta Formazione in “Dialogo Interreligioso e Relazioni Internazionali”, promosso dall’Università di San Marino e dall’Istituto Superiore Interdiocesano di Scienze Religiose “A. Marvelli” delle Diocesi di San Marino-Montefeltro e Rimini. Il titolo rilasciato ai partecipanti è riconosciuto dall’Unione Europea.
Unico esempio europeo di alta formazione nel settore delle relazioni internazionali, condivisa fra Università cattoliche e laiche, arricchita da un vasto novero di patrocini e collaborazioni internazionali, apre inediti spazi formativi ed occupazionali per i giovani sammarinesi, per i giovani italiani ed anche per i giovani dei piccoli Stati europei che si affacciano sull’Adriatico.
“Di questi profili professionali – commenta Adolfo Morganti, docente del Corso di alta formazione – è necessario parlare, soprattutto in uno scenario di crisi economica persistente e di aumento della disoccupazione intellettuale sempre più persistente a San Marino e non solo. C’è tanto lavoro da fare. È importante portare a conoscenza dei giovani questa concreta possibilità di perfezionamento accademico”.
Gennaro Grimolizzi
