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PACE O RISCALDAMENTO? ENTRAMBI! Di Virginia Chiavaroli

[…] Ma la menzogna, l’abuso di potere,

la violazion delle leggi e delle regole più note e ricevute,

l’adoprar doppio peso e doppia misura,

son cose che si possono riconoscere anche dagli uomini negli atti umani; e riconosciute, non si possono riferire ad altro che a passioni pervertitrici della volontà. […]

  1. Manzoni, La storia della colonna infame

 

MARIO DRAGHI

Come non rendersi conto del doppiopesismo di una narrazione mediatica che disinvoltamente racconta eventi bellici, utilizzando due pesi e due misure? Da un lato, le guerre condotte dall’Occidente negli ultimi trent’anni in nome della democrazia, un valore in disuso, ma sbandierato per celare le volontà imperialistiche delle nazioni “avanzate”; dall’altro l’attuale conflitto russo-ucraino che i media di regime descrivono come una conseguenza delle intenzioni malsane di un sol uomo. È un racconto unilaterale e dogmatico che non ammette la possibilità di fare domande.

Si è assistito per anni alla divulgazione di notizie di guerra attraverso immagini di stile documentaristico: paesaggi sterminati ed esplosioni in lontananza, rappresentazioni di guerre pulite, invisibili e senza vittime, poiché non era il caso di sconvolgere l’opinione pubblica mostrando la furia occidentale. Oggi, d’altro canto, un tripudio di immagini cruente: vittime e feriti sbattuti in prima pagina giornalmente, e a dispetto del codice deontologico, liberamente si utilizzano foto di bambini che imbracciano armi; o ribaltandone il significato a discapito della verità. Un’informazione libera dai vincoli e non propagandistica dovrebbe mostrare gli stessi tragici risvolti che ogni conflitto arreca inevitabilmente da entrambe le parti; ma l’obiettivo di un’informazione distorta, la stessa che oggi si è costretti a subire, è quello di turbare la coscienza di cittadini che inconsapevoli di questo raggiro, legittimano l’utilizzo di due pesi e due misure, veicolano l’informazione mistificata e univoca dei mezzi di comunicazione di massa.

Il doppiopesismo mediatico ha lo scopo di disorientare il popolo affinché accetti passivamente le decisioni liberticide di un governo che mira all’annientamento della Nazione. Il Primo Ministro, inoltre, si rivolge ai cittadini con le domande puerili che vengono poste ai bambini in tenera età, quando per metterli in difficoltà si chiede loro di manifestare una preferenza scegliendo tra il padre o la madre. Tanto conferma che la volontà è quella di ritenerci infantili, incapaci di comprendere le situazioni complesse. Poiché la Costituzione ripudia le guerre, e dal momento che l’Italia è già tristemente provata dalle precedenti politiche, alla domanda del Primo Ministro, il quale invita a scegliere tra due necessità, il popolo risponde: “Entrambi, abbiamo diritto a entrambi!”. La pace non si ottiene inviando armi, e in condizioni di pace gli uomini avranno più possibilità di scaldarsi soprattutto con il fuoco dell’amore, oltre che con le forniture di gas. La politica non pone condizioni ultime, ma si fa mediatrice e risolutrice dei conflitti, per il bene del suo popolo e delle nazioni tutte. Come Manzoni condanniamo la menzogna, l’abuso di potere, la violazione delle leggi e l’adoprar doppio peso e doppia misura.

Virginia Chiavaroli

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