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I LEGISLATORI PRENDONO POSIZIONE CONTRO LE VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI IN CINA. Di Takashi Narazaki

Un centro di formazione educativa per insegnare le competenze professionali istituito dal governo cinese nella regione autonoma uigura dello Xinjiang della nazione. Gruppi internazionali per i diritti umani sospettano che ci siano violazioni dei diritti umani in tali strutture. La foto è stata scattata nella città di Kashgar nel 2019. (Foto del file Asahi Shimbun)

La Camera bassa ha adottato una risoluzione che condanna le violazioni dei diritti umani, suggerendo, nella  regione autonoma uigura dello Xinjiang occidentale della Cina e altrove in una sessione plenaria il 1 ° febbraio, in vista delle Olimpiadi invernali di Pechino.

La risoluzione esprimeva preoccupazione per le gravi violazioni dei diritti umani commesse nella regione uigura, in Tibet, nella Mongolia interna e a Hong Kong.

I membri del partito di governo e di opposizione miravano ad adottarlo in vista dei Giochi di Pechino, che inizieranno il 4 febbraio.

Tuttavia, la risoluzione non includeva la parola “Cina” per considerazione delle relazioni Giappone-Cina.

Non è riuscito a passare all’unanimità, poiché il partito Reiwa Shinsengumi e alcuni altri legislatori si sono opposti.

Oltre a esprimere preoccupazioni, la risoluzione chiedeva anche che la responsabilità in merito alle gravi situazioni dei diritti umani fosse soddisfatta in una forma che possa essere accettata dalla comunità internazionale.

Ha inoltre esortato il governo giapponese ad attuare politiche globali per monitorare gravi violazioni dei diritti umani e assistere le persone che vivono in tali condizioni oppressive in cooperazione con la comunità internazionale.

Takashi Narazaki

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