L’importanza del pensiero magico nella cultura europea è attestata da tempo. Che poi la moda dell’occulto fa sì che si affermi una concezione confusionaria della materia. Spesso, con la diffusione dell’occulto si accentuano gli aspetti più deleteri dell’esoterismo che favoriscono le scuole di magia, il tantrismo, concezioni sincretiste e lontane da studi e analisi serie.
Alcuni fra i maggiori esperti, come Jean Marquèz-Rivière, Jean Mariel, Louis Pauwels, Serge Hutin, e tanti altri, hanno sempre sostenuto che le società segrete o, quanto meno i gruppi che si occupano di magia, incidono realmente nelle decisioni che il mondo e i governi assumono e quindi rappresenterebbero un potere occulto. Non solo. Secondo gli esperti di esoterismo la cultura occultista ed esoterica sarebbe molto diffusa fra politici, intellettuali, finanzieri, scrittori e uomini di cultura che solitamente non parlano di questi saperi.
Paolo Mariani, ricercatore indipendente che da anni studia questi fenomeni, ha pubblicato alcuni libri sul tema dell’esoterismo e sui personaggi di primo piano della storia e della cultura che hanno fatto parte di scuole esoteriche. Adesso ha pubblicato un volume, Letteratura europea ed esoterismo (Il Cerchio ed., Rimini, pagg. 201, euro 24,00) panel quale prende in esame tredici scrittori di primo piano della cultuira del continente e ne analizza la storia, la formazione esoterica, l’appartenenza a sette o scuole esoteriche. Non solo: verifica anche i riflessi che queste conoscenze – e queste pratiche – hanno avuto nella produzione letteraria. I tredici scrittori sono: Novalis, Balzac, Nerval, Villiers-de-l’Isle-Adam, Yeats, Bulwer-Lytton, Schuré, Daumal, Pessoa, Hesse, Breton, Borges, Meyrink. Mariani verifica lo stato di espressione esoterica che le loro opere hanno, palesemente o meno. Individua, spiega, analizza con lo spirito dell’investigatore ma anche con la competenza di chi ha basi esoteriche e non è facile analizzare le opere e i contenuti magici o sempliemente esoterici. Ciò che emerge, fra l’altro, è che Mariani ha messo in luce le tendenze culturali del tempo, specie di fine Ottocento, e che la comprensione di queste nuove prospettive arricchisce il panorama interpretativo con nuovi elementi. E consentono di comprendere meglio il retroterra culturale di alcuni scrittori che così assumono una completezza critica più definita. Mariani dimostra come questi aspetti culturali, esoterici, gnostici o di società segrete, sono utili per comprendere al meglio l’opera e il messaggio di ognuno degli scrittori.
L’autore sottolinea che il ricorso alle scienze esoteriche è un tentativo di rimediare alla “perdita del centro” che la società odierna di fatto favorisce mentre le domande eterne, di ricerca spirituale e di richiami religiosi restano sempre nell’interiorità dell’uomo. E’ analizzato anche lo scontro fra esoterismo e cristianesimo che hanno riferimenti basilari e metafisici non paragonabili, sono su piani differenti creando una perenne conflittualità. Un libro importante per capire alcuni aspetti poco conosciuti della produzione letteraria europea.
Autore: Mariani P.
Pagine: 240.
Euro: 24.00
www.ilcerchio.it
Manlio Triggiani